La Caritas diocesana di Ancona-Osimo ha offerto il suo contributo, in accordo e collaborazione con le istituzioni locali, allo sbarco dei migranti nel porto di Ancona anche nella giornata di venerdì 17 febbraio. Dopo i primi sbarchi di gennaio, la banchina 22 dello scalo dorico è stata infatti scelta di nuovo per gestire le necessarie procedure burocratiche. I volontari e gli operatori della Caritas si sono affiancati al personale dei vari enti coordinati dalla Prefettura di Ancona. Impiegati nelle operazioni di accoglienza hanno potuto regalare un sorriso e un saluto di benvenuto ai migranti a bordo della Geo Barents di Medici Senza Frontiere. Nel corso delle operazioni la Caritas ha potuto inoltre offrire alcuni generi alimentari di primo conforto ai 48 migranti, tutti uomini di nazionalità egiziana, tra i quali erano presenti anche 9 minori. Un contributo forse minimo da un punto di vista materiale ma significativo per chi ha riempito il proprio cuore di questo scambio di sguardi e piccole frasi.
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